Coreografo tedesco. Fu avversato dal regime nazista per le sue idee, manifestate
anche attraverso l'esecuzione di alcune coreografie satiriche ed
antimilitariste. Dotato di una solida preparazione musicale ricoprì nel
1930 la carica di maestro di ballo ad Essen presso il locale teatro dell'Opera.
Lasciata la Germania si trasferì in Inghilterra, riuscendo ad inserirsi
con successo in quell'ambiente artistico. Rientrò quindi in patria, prima
a Düsseldorf e poi di nuovo a Essen. Sua opera significativa è il
satirico
Le table verte del 1932, che gli valse forse l'ostracismo
politico (Württemberg 1901 - Heilbronn, Württemberg 1979).